Quando abbiamo smesso di sentirci giovani?
Quando smetti di voler morire?
Quando la voglia di vivere ancora come brace sotto le ceneri ti riscalda il cuore?
Quando ero giovane avevo la morte stretta alle calcagna
Quando ero giovane pensavo che infondo era tutto lì
Quando ero giovane era tutto o niente
Quando ero giovane l’ideale bruciava di fuoco bianco e illuminava futuri lontanissimi
Quando ero giovane fuggivo dall’odiato presente ero permanentemente assente
Quando ero giovane indossavo una pesante e lucida corazza e mi prendevo gioco dell’idiozia giornaliera della gente
Quando ero giovane ero pieno di furia incendiaria e spietata
Quando ero giovane mi nutrivo d’odio e d’amore prendevo quello che capitava senza dare valore
Quando ho smesso, dunque, d’esser giovane?
Quando ho smesso d’aggirarmi per le macerie che io stesso avevo accumulato?
Forse quando mi son deciso e ho reciso le teste dell’Idra?
Forse quando sono sceso da quel treno impazzito giusto in tempo? E mi sono seduto sul ciglio d’una strada assolata convinto di non dover più scappare, di non dover più rincorrere alcunché
Solo, forse, quando ho capito che finalmente il centro
era in me!
Stefano Grassi (articolo e foto)