Dov’eri tu quel giorno? Noi vagavamo per Venezia con gli occhi allenati a cogliere ogni sfumatura periferica di penombra, alla ricerca, lenta e onirica, del contrario allucinato, dell’ottenebramento. Non sappiamo dove siamo passati, non importava. Abbiamo scrutato anche il cielo, in cerca di quei graffi che lo strappano alla noia luminosa. Lo sguardo svenato d’ombra. Buon viaggio.